Le parole di Commisso e l’addio dei senatori lanciano la rivoluzione viola

Nella giornata di ieri, 1 Luglio 2021, si è ufficialmente aperta non solo la finestra estiva di mercato, ma anche la nuova stagione di calcio in Italia. Ecco, proprio in tal senso, la Fiorentina non ha tardato neanche un giorno nel far sapere ufficialmente di non voler più proseguire il rapporto con tre giocatori che avevano il contratto in scadenza proprio il 30 giugno 2021. Stiamo parlando ovviamente di Franck Ribery, Borja Valero e Martin Caceres, ovvero sia tre dei giocatori di maggior esperienza e carisma della squadra.  Ognuno di loro ha lasciato in modo diverso Firenze e la Fiorentina. C’è infatti chi come Borja Valero ha concluso con un toccante messaggio di addio non solo ai viola ma anche al calcio la propria carriera professionale, chi invece se ne è andato quasi tra l’indifferenza generale come Martin Caceres, e chi invece come Franck Ribery si è visto costretto a non poter proseguire in maglia gigliata nonostante il forte desiderio di continuare fosse già stato espresso più volte, direttamente e indirettamente, alla società. Quello del francese è stato certamente l’addio più rumoroso e più discusso, ma forse anche quello che più degli altri è servito alla proprietà e alla Fiorentina in generale per lanciare un messaggio di forte rottura rispetto al recente passato. Dal lato tecnico invece quello di Caceres, autore di due buonissime annate in maglia viola, è sembrato essere l’addio meno comprensibile, soprattuto vista la precarietà di un reparto, quello difensivo, che annovera tra le proprie fila due pilasti in scadenza di contratto al 30 giugno 2022 come Milenkovic e Pezzella.  Quello che in definitiva sembra essere ormai assodato è come con Vincenzo Italiano e con anche l’arrivo della nuova stagione l’obbiettivo sarà quello di ringiovanire l’organico e molto probabilmente anche quello di abbassare il monte ingaggi (fino all’anno scorso il 7° della Serie A). Ribery guadagnava 4 milioni a stagione ed era a 38 anni il più pagato della rosa, troppo per le casse del club, soprattutto se ci aggiungiamo che sul campo, complici diversi infortuni, nei suoi due anni in viola si è acceso ad intermittenza realizzando 5 gol e 10 assist in 50 partite di Serie A.  La Fiorentina con la prontezza delle sue mosse in ambito di mercato, vedesi l’arrivo di Nicolas Gonzalez, e soprattutto dopo le parole di ieri di Commisso, sta dimostrando di avere le idee abbastanza chiare in vista della stagione 21/22. Il mercato si farà ma alle condizioni imposte dalla società e non dai procuratori e dal punto di vista tecnico sarà rivoluzione, sia a livello di campo che a livello dirigenziale, dove l’addio di Antognoni continua ad essere ancora l’ipotesi più plausibile e percorribile….