Lunga intervista di Gaetano Castrovilli alla Gazzetta dello Sport. Questo un estratto Sull’essere uomo simbolo: «Beh, certamente è la responsabilità più grande della mia carriera. Ho solo 23 anni e la Fiorentina è un club importantissimo con una grande storia ed un grande futuro davanti. Io devo ancora lavorare e migliorare molto, ma darò sempre tutto per questa maglia: la Fiorentina mi ha cambiato la vita». Sulla maglia numero 10: «Sarebbe un sogno, è una maglia molto pesante che va onorata. Io sono giovane e non ho avuto la fortuna di vedere giocare dal vivo fenomeni della Fiorentina che l’hanno portata. Ma so che sono stati dei grandi del calcio». Su Antognoni: «Ho la fortuna di vederlo ogni giorno: ha fatto la storia della Fiorentina e della Nazionale, sarebbe fantastico ripercorrere anche solo un pezzettino della sua carriera». Su Baggio: «Solo due parole: è stato un genio e un artista del pallone». Su Manuel Rui Costa: «Aveva un’eleganza e una visione di gioco incredibili». Su Mutu: «Estro e genio allo stato puro». Su Ronaldinho: «Ronaldinho è stato il mio idolo da piccolo: classe, fantasia, forza fisica, tecnica sublime, mi sarebbe davvero piaciuto tanto giocare insieme a lui».
Il centrocampista svizzero Simon Sohm è intervenuto ai microfoni Sky per rispondere alle domande su…
L'allenatore della Fiorentina Paolo Vanoli è intervenuto ai microfoni degli inviati Sky e in sala…
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Rolando Mandragora ha detto la sua su quanto visto…
Di seguito le pagelle della nostra redazione ai giocatori viola nella sfida valida per la…
Questa sera alle ore 21, Losanna e Fiorentina si giocheranno una vittoria o forse più…
Tra i nomi più chiacchierati in uscita dalla Fiorentina a gennaio in queste ultime ore…