Tra poco parlerà in conferenza stampa via streaming con i giornalisti il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano che presenterà la gara di lunedì tra i viola e il Venezia. Leggi di seguito le sue parole:

Sul rientro dei Nazionali e su Vlahovic: “Abbiamo spostato l’allenamento a stasera per dare tempo ai sudamericani di recuperare. Rispetto all’Atalanta abbiamo qualche allenamento in più al completo. Non è semplice ma abbiamo dimostrato di saper preparare le gare in poco tempo. Dusan è arrivato carico per i gol in nazionale ed è tranquillo”.

Ancora su Vlahovic: “Dobbiamo tutti cercare di avere una squadra che faccia il massimo in campo e per farlo si deve essere sereni. Mi auguro che su questo aspetto non ci siano problemi. E fondamentale per tutte le squadre avere giocatori concentrati e non disturbati dall’esterno. Su Dusan sono stato chiaro, è un ragazzo che ha una fame impressionante e una voglia incredibile e devo sperare solo che lui le mantenga finché io sono qui. Le cose per ora stanno andando bene, ancora meglio di quanto ci aspettavamo. Con serenità si fanno le cose in grande, senza si complica un po’ tutto“.

Sul Vlahovic giocatore da servire meglio: “È chiaro che piace a tutti avere i tre attaccanti che hanno tante situazioni di uno contro uno e cioè tanti rifornimenti. È  vero che in queste tre gare ha abbiamo fatto benissimo a Udine e bene il primo tempo con il Napoli. Per il resto dobbiamo migliorare in concretezza. Si deve essere più vogliosi di determinare”.

Sul Venezia: “È una squadra che piano piano sta iniziando a prendere consapevolezza e confidenza con la categoria. Nelle ultime gare hanno dimostrato grande compatezza e efficacia nelle ripartenza . Hanno giocatori veloci che dobbiamo tenere d’occhio. Fuori casa è sempre difficile imporsi. Le gare poi le fai diventare facili alla fine, ma all’inizio tutte sono pericolose se non si affrontano bene. I serbi hanno giocato con Lussemburgo e Azerbaigian e hanno detto che non è stata una passeggiata“.

Sulle gare post nazionale: “Rispetto a Bergamo abbiamo qualche giorno in più, è vero però che chi ha lavorato due settimane con noi è avvantaggiato. Oggi vedremo come stanno soprattutto i sudamericani”.

Sule gare vinte in trasferta: “La nostra mentalità è uguale sia in casa che fuori. Penso sia solo un dato casuale. Andiamo su qualsiasi campo con la nostra identità e il nostro modo di approcciare le gare. Con le big in casa siamo riusciti sempre a sbloccarla ma mai a vincerla, in questo dobbiamo crescere. Dobbiamo ancora ovviamente migliorare, ad esempio  anche sulle palle inattive. All’ottava giornata non possiamo essere perfetti, ma con l’allenamento di può migliorare”.

Sugli infortunati: “Milenkovic era andato via con un piccolo problemino ma è stato preservato. È tornato e ha fatto tutto con i compagni. Saponara non è al 100%, vediamo oggi come va. Castrovilli invece sta piano piano ripartendo dopo l’infortunio ma domani non ci sarà“.

Sulle parole rilasciate da Odriozola sull’ambizione della squadra: “A me fa piacere quando i giocatori hanno ambizione. C’è voglia da parte di tutti di fare bene e ottenere grandi risultati. Avere questa mentalità è bello. Se poi a dirlo è uno che arriva dal Real Madrid ancora meglio”. 

Su Amrabat e su Maleh: “Amrabat è un giocatore con grande forza e tatticamente molto intelligente. A gara in corso ci ha dato una grande mano. Rispetto agli altri è tornato in anticipo e vedremo se giocherà domani. Maleh si è dovuto adattare alla Serie A ma anche alla fisicità dei compagni. Il cambio di categoria non è ma facile. Ora è di nuovo in grande crescita, e va ricordato che è sempre un 98’ ed è giovane. Lui sta dimostrando che può starci in questa rosa e io non lascio indietro nessuno e coinvolgo tutti”.

 

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