I cambi discutibili di Palladino e il loro peso sull'eliminazione della Fiorentina
Di seguito l'analisi della partita giocata ieri al Franchi tra la Viola e il Betis

Nell'edizione odierna de La Nazione, il giornalista Benedetto Ferrara ha analizzato, il match di ieri sera tra Fiorentina e Betis.
L'eliminazione della Viola
Non bastano un Gosens pazzesco e due gol che ribaltano un primo tempo iniziato nel modo peggiore - inizia Ferrara - E non basta neanche un De Gea che salva tutto. La Fiorentina non ce l'ha fatta, anche grazie ai cambi discutibili del Palladino 2.0, quello che sull'etichetta ha scritto scadenza giugno 2027. Ma anche per lui è stata una serata finita nel modo peggiore: addio Europa. Forse. Resta qualche morso al campionato per crederci ancora.

La partita tra Fiorentina e Betis
Partita bella tosta, questa. Solo che loro avevano un meraviglioso Isco e tu un Gud trasparente. Loro difesa leggera ma attacco di livello. Tu un gran portiere, un Gosens meraviglioso ma anche un centrocampo in difficoltà. Peccato. Inutile rimpiangere il primo tempo Kean free di Siviglia. Una vera ingenuità. Inutile chiedersi perché togliere Fagioli per Folorunsho. Paura? Ci sta. Ma tutto questo non conta più. Palladino è il presente e il futuro. Kean chissà. La vera domanda da oggi sarà questa.