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BELLINAZZO: “Diritti TV? Offerta DAZN-Tim molto alta, però servirà internet. E su Commisso…”

Marco Bellinazzo, giornalista di Calcio e Finanza, è intervenuto ai microfoni di Lady Radio per parlare sui diritti televisivi e sul Fair-play Finanziario. Queste le sue parole: “L’accoppiata DAZN-Tim è quella che secondo gli ultimi exit-pool dovrebbe essere l’offerta accettata dalla Lega, anche se niente è sicuro. L’offerta è stata economicamente molto alta: 840 milioni che in questo momento è un livello che la proprietà di Sky non si aspettava. Questo anche perché Sky sta diventando una piattaforma multiservice, che dà spazio a tanti altri network: è un modello di business diverso. Il canale principale con DAZN sarà comunque streaming, quindi si dovrà avere internet e la banda larga. Però mi aspetto che DAZN grazie al supporto di Tim abbia competenze sul digitale terrestre. Le cose cambieranno perché serviranno più canali contemporaneamente”. Il ruolo di Commisso nella cessione dei diritti della A alla CBS? “La Serie A è già negli USA, ma andare su CBS è importante. E il ruolo di Commisso è stato fondamentale, il suo come quello delle altre proprietà americane in Italia. C’è stato un nuovo interesse dell’America per il calcio italiano, e questo fa bene. Anche se non può compensare i soldi persi in questo periodo da tutti i diritti televisivi europei”. Il fallimento del Fair-play Finanziario: “È stato di fatto modificato già sotto la pandemia. Non ha fallito in quanto al tenere i bilanci in regola, ha fallito nel non far cristallizzare il sistema. Ora è destinato a cambiare, guardando alla salute economica dei club più sul futuro che sul passato. Il vero problema è stato accostare il modello del Fair-play finanziario con quello Champions, che ha previsto l’inserimento di tanti club da tutta Europa e la riduzione dei club dei grandi campionati. Il che ha significato che i top club che sono andati sempre in Champions hanno guadagnato cifre astronomiche, gli altri invece no. E questo ha pesato ulteriormente sul Fair-play finanziario”.

Redazione

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