Ancora una volta la Fiorentina ha vinto, e ancora una volta ha dato un segnale forte e chiaro anche e soprattutto in ottica futuro. Tanti ieri i viola cresciuti nel vivaio viola.
Il classe 2006 è il giusto potenziale su cui la società punta e vuole lavorare per avere una certezza futura in porta. Il primo a crederci fu il dg Barone, successivamente gli allenatori, ma anche lui stesso. 18enne di Bagno a Ripoli, Martinelli è voluto rimanere a Firenze anche se coperto dall’ombra di un super De Gea e anche da Terracciano.
C’è poi Luca Ranieri, ormai capitano e colonna portante della squadra, Michael Kayode, Riccardo Sottil, su cui Palladino ha voluto puntare molto. Da non dimenticare il giovane della Primavera Jonas Harder, giocatosi una manciata di minuti in una sfida di Conference League. Anche la panchina firmata ‘cantera’ viola, con Pietro Comuzzo e Tommaso Rubino. Il futuro viola profuma di belle sensazioni. Lo riporta La Nazione.
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