Anche l’edizione odierna de La Nazione tenta di fornire più di una spiegazione circa le dimissioni presentate nella giornata di ieri di Cesare Prandelli. Secondo il quotidiano, quest’ultime sarebbero arrivate al culmine di una situazione insostenibile a livello mentale. Come quella vissuta con l’attuale spogliatoio, per esempio. Prandelli, rispetto alla sua prima esperienza in viola, si è ritrovato di fronte un clima di certo non facile, nel quale il tecnico ha dovuto in primis vestire i panni di un vero e proprio psicologo, spendendo una mole non indifferente di energie, specie mentali. E la gestione dello stress, secondo il quotidiano, sarebbe stata molto difficile da questo punto di vista, in una situazione dove, peraltro, il mister si sentiva parecchio coinvolto. La necessità di salvare la sqaudra del proprio cuore, e subito, ha giocato un brutto ruolo in tal senso: le pressioni emotive erano arrivate alle stelle. Nella giornata dello scorso lunedì, al culmine di alcune visite di controllo, il tecnico avrebbe, infine, maturato la decisione shock che tutti abbiamo conosciuto.
