Massimo Callegari, cronista DAZN che era al Maradona questa domenica, ha commentato a Radio Bruno Toscana il KO della Fiorentina: “E’ diffiicle spiegare un punteggio del genere anche in base alle sensazioni avute nel primo tempo e in avvio di secondo quando non aveva mollato. La traversa in realtà era un errore di Biraghi ma il senso di ieri è che c’erano troppo costruttori e non per arginare la qualità enorme del Napoli. Ci eravamo fissati sul coraggio di Prandelli di mettere Castrovilli. Ma se giochi con Callejon, Ribery e Vlahovic che non hanno aiutato nel recupero, più Castrovilli che non è adatto a difendere e invece c’era lui negli episodi decisivi come su Demme. Segnale di Prandelli? Non credo che abbia sopravvalutato la squadra in base ai risultati, la percezione era positiva in base ai precedenti, invece penso che la condizione fisica ad esempio di Callejon non era al top come quella tattica spalle alla porta che per lui non è il massimo e la condizione psicologica di Ribèry non ottimale. Il suo atteggiamento infatti non è stato da trascinatore, si fermava spesso a parlare con l’arbitro o infastidito dagli altri. Dobbiamo accettare che questa sia una stagione balorda, non è del tutto logico che la Fiorentina porti l’Inter al 119′ e poi prenda sei gol dal Napoli che aveva faticato con l’Empoli, c’è insomma poca preparazione e altri problemi. Scollamento di gruppo? No, c’è poca distanza dall’Inter. Ci si arriva dopo un lungo periodo come avevo visto nell’ultima partita di Iachini. Qui è stato un problema tattico, come la scelta di Venuti al posto di Caceres che è un giocatore diverso. Visto il risultato del Crotone c’è un aumento delle pressioni per sabato”
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