Presente al Gran Galà del calcio, il direttore sportivo del Como, prossimo avversario della Fiorentina in campionato, Carlalberto Ludi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Tuttomercatoweb a proposito di questo inizio di stagione del club lombardo. Di seguito le sue parole.
C’è preoccupazione per la posizione di classifica?
Non siamo preoccupati né ansiosi. Siamo concentrati sul lavoro. In questo momento, ciò che dobbiamo gestire sono gli infortuni, che ci portano via un po’ di pensieri. Per il resto, avremmo voluto raccogliere qualche punto in più, ma restiamo focalizzati sul nostro campionato, sulla lotta per la salvezza e sugli avversari. Stiamo dimostrando un buon gioco, che ci rincuora e ci dà le certezze di cui abbiamo bisogno. Continuiamo a lavorare, a crescere, sapendo che il campionato entrerà nel vivo nella seconda parte. Ad oggi, siamo soddisfatti di quanto stiamo mostrando, anche se ovviamente avremmo voluto qualche punto in più”.
La solidità della proprietà?
La proprietà è solida, prima ancora che ricca. È un aspetto che sottolineo sempre: la solidità fa la differenza. Abbiamo un budget adeguato per gli obiettivi prefissati, e la proprietà ha sempre dimostrato di saper intervenire con investimenti importanti quando necessario. Basti pensare al gennaio scorso, quando c’era la percezione di poter vincere il campionato, e sono stati fatti interventi significativi. È possibile che accada lo stesso a gennaio. Detto questo, siamo molto soddisfatti della rosa e di ciò che stiamo vedendo in campionato. Ora dobbiamo solo ottimizzare alcuni aspetti del nostro gioco
Era questa la partenza che si aspettava?
Sì, ci aspettavamo delle difficoltà, ma sono più soddisfatto di quanto mi immaginassi all’inizio. Parliamo di 15 giocatori nuovi, che si sono integrati rapidamente e hanno subito assimilato le idee tecniche del mister. Questo ci dà fiducia per il futuro
Nico Paz sta impressionando tutti
Paz sta impressionando tutti, ed è normale che ci sia tanto interesse attorno a lui. L’accordo con il Real Madrid prevede la possibilità di un riacquisto, ma siamo orgogliosi di aver fatto un’operazione che oggi molti definiscono illuminata. Abbiamo avuto il coraggio di renderlo il perno del nostro progetto tecnico. Nico è superiore tecnicamente, tatticamente e fisicamente, ma ciò che fa davvero la differenza è la sua mentalità: ha un approccio al lavoro straordinario e un’umiltà incredibile. Siamo certi che ci darà altre soddisfazioni entro la fine dell’anno
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