Nel corso della passata stagione neppure l’addio inatteso e sorprendente di Dusan Vlahovic, in partenza verso Torino, aveva alterato gli equilibri di una Fiorentina bella a vedersi e concreta nei risultati.
Quest’anno, invece, secondo quanto analizzato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, solo nove punti in sette giornate di campionato, appena due successi contro la Cremonese e l’Hellas Verona ci raccontano di una Fiorentina irriconoscibile a vedersi.
Non parliamo, poi, di quanto accaduto sinora in Conference League: un pareggio casalingo contro l’RFS, una sconfitta in trasferta contro l’Istanbul Basaksehir ed una qualificazione, ormai, a forte rischio.
L’impressione – si legge – è che la squadra abbia perso il filo del gioco. La manovra è lenta in fase offensiva e la difesa risulta sempre distratta.