Fiorentina, uno dei peggiori avvii dell'era Commisso. Pioli: la pressione inizia a sentirsi
L'inizio di questo campionato lo possiamo definire come uno degli avvii peggiori delle ultime stagioni viola

L'inizio di questo campionato lo possiamo definire come uno degli avvii peggiori delle ultime stagioni viola.
Questo è uno dei peggior avvii dell'era di Rocco Commisso
Solo in un’occasione la Fiorentina ha avuto un avvio di stagione più lento di quello attuale nell’era Commisso. Era il campionato 2019-2020, il primo con Rocco Commisso alla guida del club, e in panchina c’era Vincenzo Montella. In quel caso, i viola raccolsero appena un punto nelle prime tre giornate, frutto di due sconfitte contro Napoli e Genoa e di un pareggio con la Juventus.
La stagione successiva andò leggermente meglio, ma senza entusiasmare: sotto la guida di Beppe Iachini, la squadra conquistò 3 punti in tre gare, battendo il Torino ma incappando in due sconfitte contro Inter e Sampdoria. Alla fine di quel campionato, la Fiorentina chiuse al tredicesimo posto in classifica.

Da Italiano fino ad arrivare a Pioli
Con Vincenzo Italiano le cose cambiarono: i suoi inizi furono decisamente più convincenti, tanto da riportare la squadra in Europa. Nell’estate 2024, Italiano lasciò la panchina viola dopo aver chiuso l’anno all’ottavo posto in classifica, lasciando il testimone a Raffaele Palladino.
L'avventura dell’ex tecnico del Monza è cominciata con tre pareggi consecutivi, e oggi la situazione non è molto diversa da quegli inizi sottotono del passato. C'è ancora tutto il tempo per invertire la rotta, ma la pressione inizia a farsi sentire, anche per Stefano Pioli, come riportato dal Corriere dello Sport.