Sulle pagine odierne de La Gazzetta dello Sport si parla questa mattina di Vincenzo Italiano e del modo in cui ha saputo conquistare così in fretta la piazza di Firenze: il tecnico viola non sbaglia un colpo e ha stupito tutti. Come hanno fatto in un recente passato Malesani con i suoi mutandoni, il primo Montella, e il Paulo Sousa con il suo italiano tutto sospiri. L’ex allenatore dello Spezia è piaciuto dal primo giorno quando consegnò alla piazza uno slogan accattivante: «Voglio una squadra che sappia difendere bene e attaccare meglio». Italiano è stato un tsunami per il mondo Fiorentina. Ha lasciato a bocca aperta i suoi dirigenti dicendo che la rosa che aveva a disposizione gli piaceva (non a caso giocano più o meno gli stessi del campionato scorso), poi ha conquistato i calciatori. Uno per uno. Ha convinto Vlahovic a restare (almeno un anno), Milenkovic a rinnovare il contratto, Saponara a non chiedere la lista gratuita e Callejon a non accettare il corteggiamento di Sarri.
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