La candidatura di Barone in Lega Calcio ha uno scopo ben preciso, cercare di riproporre anche in Italia il modulo americano dove tutte le società hanno lo stesso peso specifico, anche quelle più periferiche, per provare così a cambiare il nostro sistema calcio. Il DG viola, secondo quanto riportato da La Nazione, avrebbe impostato il proprio piano anche su altri tre livelli: il primo quello relativo ad una sede della Lega Calcio negli Stati Uniti, il secondo volto ad attrarre nuovi investitori, mentre il terzo orientato a sfruttare le nuove piattaforme multimediali per arrivare a nuovi mercati. Il programma di Barone avrebbe già ottenuto diversi consensi il che gli permetterebbe di avere un ruolo di primo piano nella Lega Calcio.
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