Giampaolo Marchini è intervenuto a Il Pentasport di Radio Bruno per parlare della Fiorentina.
Le scelte di Palladino non hanno pagato. Le sua mossa era improntata alla volontà di imbrigliare l’Inter che ha avuto qualcosa in più rispetto a giovedì: Barella soprattutto. Partiamo da un presupposto, la Fiorentina non ha sfigurato. Il primo gol non è valido: è un errore clamoroso dell’arbitro. Qui non c’è rigore o non rigore, c’è poco da discutere. Errori incredibili della classe arbitrale? Non bisogna vergognarsi di utilizzare le cose che funzionano in altro sport. Il challenge nella pallavolo funziona. Ne puoi dare uno a squadra per ogni tempo e qualsiasi episodio dubbio recepito dalle panchine sarebbe analizzato in maniera più dettagliata. Poi chi ha ragione ha ragione.
Cambi in ritardo? Concordo. Subito dopo il 2-1 avrei cambiato l’assetto della squadra. Ranieri sul secondo gol sia è trovato un po’ nella terra di mezzo. Non sapeva se andare sul pallone o sull’uomo: un’indecisione che è costata veramente cara alla Fiorentina. Richardson? Ho visto un passo indietro rispetto a giovedì. Parisi ha avuto difficoltà ad uscire palla al piede. Beltran ha avuto una partita difficile. L’obiettivo dell’Inter era di non far girare Beltran. Non c’è stato modo per lui di girarsi ed allargare il gioco o puntare la difesa avversaria. Contro il Como senza Kean? Sentendo le parole di Palladino, gioca Zaniolo davanti
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