Una Viola nel baratro. Per Pioli è il peggior inizio da oltre 10 anni: l'analisi della Nazione
Nonostante gli uomini cambiati e il nuovo modulo la rivoluzione operata da Stefano Pioli non è servita. E i tifosi hanno già perso la pazienza
“Dramma viola”
Nel baratro la Fiorentina ci finisce al terzo dei sei minuti di recupero post-novantesimo. Addai con un rasoterra sigilla la vittoria del Como. Per i viola (super contestati) è il secondo ko di fila in casa e quindi una classifica da spettri che fanno paura. Un dramma. Anche perché il ko di ieri è il risultato di 90 minuti senza idee, senza gioco, senza grinta e carattere. Lo scrive questa mattina La Nazione che, parlando de ko dei viola ieri contro il Como, evidenzia anche come nonostante gli uomini cambiati e il nuovo modulo la rivoluzione operata da Stefano Pioli non è servita. E i tifosi hanno già perso la pazienza.
Il peggiore
Difficile trovare il peggiore in campo dei viola in Fiorentina-Como. Pagelle alla mano, in pochi si salvano. Insufficienze per l'attacco, Kean in testa, per gli esterni Dodo e Gosens, di solito garanzie; voti un po' più alti per Nicolussi Caviglia al debutto da titolare in viola. In difesa invece tanti bocciati: su tutti Marin Pongracic, che per La Nazione è da 4,5.
Il peggior inizio di Pioli?
Per Pioli è uno dei peggiori inizi di campionato: meno di così solo nel 2006-2007, con il Parma (un punto), mentre 2 punti in 4 gare li aveva fatti con il Bologna 2013-2014: in entrambe le due esperienze emiliane alla fine scattò l’esonero. Oggi Pioli ha ancora fiducia, perché Firenze lo ha eletto a garante del rilancio. Ma con il mercato fatto, con l’investimento economico più consistente dell’era Commisso, è lecito e doveroso aspettarsi di più.