Si apre il caso Federico Chiesa. L'allarme è scattato venerdì mattina, durante la rifinitura della Nazionale di Luciano Spalletti prima della partenza per Skopje.

L'ex calciatore della Fiorentina, uno tra i più attesi in vista delle partite contro Macedonia del Nord e Ucraina, è comunque costretto a fermarsi per un problema all'adduttore. È questo che gli ha impedito di terminare in gruppo l'allenamento lasciando così il posto nell'undici titolare a Mattia Zaccagni, è questo che ha convinto lo staff medico azzurro in sinergia con quello bianconero a rimandarlo a Torino. Forse non solo a scopo precauzionale.

Chiesa verrà sottoposto nuovamente a tutti i controlli del caso per avere ulteriore conferma di quanto già comunicato dalla risonanza magnetica effettuata in Nazionale. 

Esito negativo, quindi nessuna lesione. Un sospiro di sollievo, quindi nuovi controlli, poi la definizione finale del problema muscolare, la cui entità stabilirà poi i tempi di recupero e il percorso necessario per metterselo alle spalle.

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