E’ intervenuto ai microfoni di Radio Bruno Toscana Silvio Pagliari, noto agente FIFA, a commento della questione rinnovo mancato di Dusan Vlahovic con la Fiorentina, ma non solo: “Vlahovic, Kessie, Donnarumma, Insigne sono dei casi? Abbiamo chiesto ripetutamente colloqui con i procuratori e abbiamo un ottimo rapporto con Gravina. Della scadenza del contratto non c’entra nulla con il nostro regolamento. Sono discorsi societari. Sono argomenti da trattare civilmente, sono quarant’anni che ci sono i parametri zero. Il giocatore si accorda con altri club mettendo in tasca la società attuale per cui gioca? La sentenza Bosman può regolamentarlo. Altrimenti non vedo grandi vie d’uscite. Quando succedono queste cose la società che è debole dice che le altre se approfittano, quelle che invece sono forti non dicono nulla. Il procuratore, in tutto ciò, cerca solo di fornire la migliore soluzione al proprio assistito. Io vengo da un calcio diverso, dove non c’erano grandi campioni in scadenza. Prima le società rinnovavano anno dopo anno questi giocatori. Per me sono spropositate le valutazioni che si danno ad alcuni giocatori, e da lì è chiaro che lo commissioni degli agenti sembrano enormi. I valori sono tutti schizzati. Il procuratore comanda i propri giocatori? Non è così, ve lo posso garantire. Ci sono anche le famiglie dei ragazzi che decidono insieme il destino dei propri figli, mica i procuratori. Parole di Malagò? Sono d’accordo con lui, nei prossimi giorni avremo altri incontri per discuterne. Vlahovic? Preferirei rimanesse in viola per altri anni da tifoso, ma certe dinamiche di mercato lo vedono in Premier League. In Italia pochi potrebbero avvicinarsi”.
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