Tramite un’intervista alla Gazzetta dello Sport, Luigi Di Siervo, ha parlato sulle prossime capienze degli stadi dopo le soste delle nazionali e sul fatto che è rimasto deluso dalle scelte del governo.
Ecco le sue parole: “La Serie A doveva essere la locomotiva della rinascita di questo ambito, invece è stata abbandonata ed i danni saranno permanenti. Ricordo che il calcio è una delle 10 principali industrie italiane, seguita da 32 milioni di persone e capace di dare lavoro a più di 300mila addetti. La delibera dell’Assemblea sulla diminuzione della capienza negli stadi riguardava le giornate di gennaio, per cui da febbraio torneremo certamente al 50%, ma, col supporto del sottosegretario Vezzali ci aspettiamo di salire subito dopo al 75 o poi al 100% come già avviene in Inghilterra“.
L'attaccante della Fiorentina Moise Kean, si è infortunato ieri nel corso del primo tempo di…
L'ex Sassuolo, tenuto in grande considerazione dal CT Gattuso nonostante l'impiego limitato all'Atletico Madrid, è…
A tenere banco a Firenze non è solo l'andamento della Fiorentina di Stefano Pioli al…
Il tennista romano, noto tifoso della Viola, non riesce ad uscire dalla crisi: la situazione…
Durante questa sosta un uomo di Allegri sembra aver riportato un brutto infortunio e il…
L'ex CT della Nazionale Italiana Roberto Mancini è tornato a parlare dal palco del Festival…