Fiorentina, ancora non tutti convincono: il rovescio della medaglia
Giovedì è stata una chiara dimostrazione di come esistano due fiorentine e di come alcuni giocatori ancora non convincono per atteggiamento
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Questa mattina secondo il Corriere Fiorentino, Vincenzo Italiano prepara la trasferta del Maradona con qualche dubbio in più in virtù di ciò che è successo in Conference.
Di sicuro avrà lasciato senza parole anche il tecnico viola l'avvio shock della Fiorentina con i primi sessanta minuti che sono stati senza dubbio tra i peggiori degli ultimi tre anni.
Poi la musica è cambiata, l’ultima mezz’ora è stata da applausi grazie agli ingressi di Arthur, Ikone, Barak, Parisi e Kouamè.
Senza giri di parole giovedì hanno deluso soprattutto per l’atteggiamento: Sottil, Lopez, Mandragora, Beltran (anche se personalmente non sono d'accordo su quest'ultimo), sono tutti giocatori che - seppur per cause diverse - non hanno inciso, costringendo agli straordinari elementi come Bonaventura e Gonzalez che avrebbero potuto essere gestiti sul finale di gara.
Beltran deve ancora entrare nei meccanismi. L’atteggiamento non manca: corre, si sbatte, pressa, si propone. Ma il problema (grosso) è che non è mai pericoloso.
Discorso diverso per Sottil, che giovedì ha giocato una delle peggiori partite da quando è a Firenze. Per lui il tempo sta per scadere e nei 369’ raccolti finora non è riuscito a realizzare né un gol né un assist.
E nel frattempo che Italiano aspetta che anche Lopez batta un colpo, a Napoli si ripartirà da Arthur e Nzola.