La Fiorentina presenta alla stampa Josip Brekalo. Ecco le sue prime parole in maglia viola: “Non so se il mio italiano va bene per una conferenza. Per me la Fiorentina è una grande squadra e un grande club. Ci sono grandi giocatori e l’allenatore ha una sua filosofia. In Croazia si gioca 433 e questo mi piace molto. Posso aiutare la squadra in tutte le competizioni. Quando arriverà il mio momento lo farò”. Sul Toro: “Al Wolfsburg è arrivato un tecnico che mi conosceva. Sono rimasto con l’ultimo anno di contratto. Mi aspettavo di giocare e fare il Mondiale. Ho visto che la situazione non era bella e volevo cambiare. Volevo tornare qui. La Fiorentina è la miglior squadra della mia carriera. Ha mai avuto paura di non poter arrivare? “Non c’è sempre e solo una opzione, devi parlare con tutti ma secondo me la Fiorentina è sempre la prima scelta. Sono davvero felice di essere qui”. Come sta fisicamente? “Dopo tre mesi in cui non gioco non è il massimo, ma quando arriverà il mio momento sarò pronto per aiutare la squadra. Quando giochi in una squadra così forte è normale che ci sono anche altri giocatori nella tua posizione, sicuramente arriverà il mio momento”. Seguiva Nikola Kalinic quando era qui? “Sì, ho parlato anche con Badelj. Mi disse che il viola rimarrà sempre il suo colore. Questa è una grande famiglia e sono felice di poter giocare per questa maglia”. La Fiorentina ha bisogno di gol. “Il mister mi ha detto che devo fare gol, questo conta più di ogni altra cosa per un attaccante”. Si trova meglio come esterno o da seconda punta? “Con Juric giocavamo anche con due punte o il trequartista, ma io ho sempre giocato a sinistra o anche a destra. Comunque credo che si debba essere bravi a ricoprire tutte le posizioni”.
Articoli recenti

Italia U21: male i viola nel successo per 5-1 sull’Armenia, un rigore fallito e un’espulsione

Vlahovic pronto a dire sì, il colpo a zero è servito

Buone notizie per Pioli dall’infermeria: Pongracic non preoccupa e in tre recuperano

Tegola dura da digerire: il bomber salta la sfida con la Juventus

Fiorentina: ecco il vero tour de force, 7 partite in ventidue giorni tra campionato e Conference
