Giorgio Baldereschi, cardiologo e medico dello sport, ha parlato ai microfoni di Lady Radio: “Sono stato uno dei primi paladini del lockdown: coloro che devono fare i tamponi sono quelli che non si sono attenuti alle disposizioni del Governo. Chi è stato ligio e non ha febbre non ha bisogno di fare il tampone: il virus se viene aggirato non ha modo di propagarsi. Calcio? Per ripartire c’è bisogno che tutti coloro che lavorano nel calcio facciano il tampone: il rischio è che si possa propagare negli spostamenti e tra le diverse squadre. Se ci fosse il buon senso basterebbe fare un tampone a testa, basta che i giocatori vengano certificati come negativi: se i giocatori sono negativi conclamati, non si rischia ovviamente a giocare una partita di calcio, indipendentemente dal tipo di contatto che avranno i giocatori sul terreno di gioco. Coronavirus e problemi cardiaci? Sembra che l’interessamento cardiaco per quanto riguarda il Coronavirus colpisca mondialmente un infetto su quattro: io personalmente ne ho visti pochi, ed erano casi di persone anziane. Finita la malattia, si può comunque tornare all’attività sportiva. A livello a polmonare invece il coinvolgimento ovviamente c’è sempre”.
Nei confronti di Paratici il club di Commisso ha messo sul piatto un’offerta importante sia…
Sead Kolasinac potrebbe salutare l'Atalanta al termine del campionato in corso con il difensore bosniaco…
Il comunicato della Curva Fiesole dopo le ultime notizie in casa della Fiorentina. I viola…
Qualcosa si inizia a muovere in casa Fiorentina sul fronte dirigenziale. Il club viola ha…
Davide Calabria ha lasciato il Bologna e l'Italia al termine della passata stagione. La sua…
La semifinale di Supercoppa italiana ha visto il Bologna battere l'Inter ai calci di rigore,…