Ecco le dichiarazioni rilasciate da Alfredo Trentalange ai microfoni di GR Parlamento: “La regola del fuorigioco dice chiaramente che se un giocatore impatta sulla possibilità dell’avversario di giocare il pallone, attualmente, è fuorigioco. Nel caso di Palomino c’è un contatto e si fa fatica a dire che non c’è offside. Possiamo casomai avere da ridire sulla modalità in cui si è arrivati alla decisione giusta di annullare il gol, con l’arbitro che sarebbe dovuto andare a fare una ‘on field review’. Su Milan-Napoli bisogna vedere se il calciatore in fuorigioco ha in qualche modo impattato sull’avversario e, da quello che ho visto, impatta. Per quanto riguarda la possibilità di vedere gli arbitri in TV nel post partita: Ne abbiamo parlato, resta un mio sogno che penso sia realizzabile nel momento in cui c’è più cultura e reciprocità. A fine gara vedo ancora certe dichiarazioni sopra le righe. Più che a giustificare, gli arbitri o l’associazione sono disponibili a spiegare certe decisioni, che è una cosa diversa. Ci stiamo avvicinando, ma mentre facciamo dei passi avanti sento dichiarazioni che possono ferire. Spero che questi tempi arrivino velocemente. Serve un ambiente rispettoso sotto tutti i punti di vista, deve crescere tutto il sistema. Per quanto riguarda invece un bilancio sull’operato degli arbitri di Serie A nel girone d’andata: lo lascio fare agli altri. Dal nostro punto di vista è positivo, ma senza esaltarci, perché siamo solo a metà. Se consideriamo l’impiego di molti giovani, Rocchi sta facendo un ottimo lavoro. Complimenti anche ai più esperti”.
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