Il+presidente+dell%26%238217%3BACCVC%2C+Pucci%3A+%26%238220%3BC%E2%80%99%C3%A8+limite+a+tutto.+Firenze+non+pu%C3%B2+pi%C3%B9+andare+avanti+cos%C3%AC%26%238221%3B
fiorentinaunocom
/news/261266247174/il-presidente-dell-accvc-pucci-c-e-limite-a-tutto-firenze-non-puo-piu-andare-avanti-cosi/amp/

Il presidente dell’ACCVC, Pucci: “C’è limite a tutto. Firenze non può più andare avanti così”

Filippo Pucci, presidente dell’ACCVC (associazione centro di coordinamento viola), è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno

Dispiace non poter neppure esprimere la propria opinione

Dispiace non poter neppure esprimere la propria opinione. Per la società chi contestava era la Curva Fiesole e quindi loro sono i cattivi, mentre gli altri stanno dalla parte della società. È una visione che non corrisponde alla realtà. Durante il campionato nella partita col Torino la contestazione è partita da altri settori dello stadio. Ci troviamo di fronte a una situazione surreale. C’è un limite a tutto. Non è pensabile che un allenatore si comporti così e che chi gli è sopra non si sia accorto di niente. La cosa ancora più grave è che sembra che il presidente non sapesse nulla. Ha detto che penserà lui alla conduzione societaria, ma non si può proibire alla gente di pensarla in maniera diversa

Rocco Commisso in tribuna allo stadio Franchi di Firenze (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images) via OneFootball

In questo momento chi è che prende una decisione?

In questo momento chi è che prende una decisione? Mettiamo il caso che Commisso sia arrabbiato con Palladino o con i suoi dirigenti che lo hanno messo in quella condizione. Chi decide di cambiare qualcosa? È una situazione che rischia di arrivare a uno stallo”. Nella storia quando non si sa cosa dire e ci si vuole nascondere si dà colpa ai tifosi o ai giornalisti. Le contestazioni esistono da tutte le parti. Eravamo abituati anche a tutt’altri tipi di contestazioni, questa è stata molto tranquilla. Se non si è in grado di reggere questa reazione non si può esercitare la propria professione in grandi piazze. Chiedo a Commisso una profonda riflessione su quello che vuole fare. Firenze non può più andare avanti così. Si deve avere voglia di scalare delle posizioni, dando almeno l’impressione che si sta cercando di fare questo. Vedere una piazza come questa accontentarsi dei settimi e ottavi posti o gioire per il sesto posto non lo accetto. La reazione dei tifosi stavolta mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo. La città di Firenze è ambiziosa

Alessandro Barbetti

Recent Posts

Fiorentina-Dynamo Kiev: Vanoli recupera due uomini chiave, possibile difesa a 4

Dopo la sconfitta contro il Sassuolo, la Fiorentina tornerà al lavoro domani al Viola Park…

4 ore ago

Allenatori in fuga e intuizioni di mercato: le due facce di Fiorentina e Verona

La sfida tra Fiorentina e Verona di domenica al Franchi si preannuncia come uno degli…

4 ore ago

Kean–Fiorentina ai titoli di coda: ecco la Big in pole per l’assalto

ll mercato di gennaio è da sempre il terreno ideale per cogliere opportunità inattese, soprattutto…

5 ore ago

Fiorentina, la ricetta per risalire: per evitare la B ecco l’ex viola che va chiamato

E' buio pesto in casa Fiorentina. Dopo il KO di Reggio Emilia contro il Sassuolo…

6 ore ago

Esonero Vanoli, ancora una chance: il sostituto, però, è già pronto

Non accenna a finire il momento difficile della Fiorentina con i viola che hanno perso…

7 ore ago

Fiorentina di Vanoli: gli episodi chiave che segnano la crisi viola

Quando Vanoli è stato nominato allenatore della Fiorentina, la squadra era già in difficoltà. Il…

7 ore ago