Foto di Giacomo Morini ©
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Fin dal 2019, anno in cui Rocco Commisso è diventato Presidente della Fiorentina, è stato capace di imporsi nel mondo del calcio italiano. Nella sua storia, l'italo-americano ha sempre avuto un grande fiuto per gli affari e una forte capacità imprenditoriale, riuscendo a costruire un vero e proprio impero finanziario tramite la nascita dell’azienda Mediacom nel 1995. Si tratta di un colosso della telecomunicazione statunitense che nel 2019 è stato valutato come la quinta più importante ditta del settore negli U.S.A. Dal 2000 l’azienda è ufficialmente quotata in Borsa. Ma facciamo un passo indietro, provando a raccontare la vita di Rocco Commisso fin dalla sua partenza dal Bel Paese; a 12 anni, nel 1961, infatti lasciò la Calabria per seguire il padre negli Stati Uniti, studiò a New York, dove si diplomò presso il liceo privato di Saint Michael Academy, per poi proseguire gli studi alla prestigiosa Columbia University dove conseguì la laurea in ingegneria industriale, succeduta poi da un master alla Columbia Business School. Accanto alla passione per lo studio, Commisso ha sempre coltivato quella per il calcio. Negli anni ’70 il New York Cosmos, società calcistica di New York, acquistò Pelé e Beckenbauer e il calcio divenne conosciuto anche negli Stati Uniti e forse è per questo che nel 2017 acquistò la squadra ormai vicina al fallimento. Per quanto riguarda la famiglia d'origine del patron gigliato, sappiamo che, per stessa ammissione di Commisso, i suoi genitori sono stati il pilastro della sua vita, tanto che li ha definiti dei veri e propri “mentori”. Hanno trasmesso all'uomo il rispetto e l'amore per le proprie radici e il valore della cultura del lavoro. Suo padre si chiamava Giuseppe e dopo essere stato fatto prigioniero in Africa dall’esercito inglese, lasciò l’Italia per recarsi in Pennsylvania, dove lavorava come fabbro. Per quanto riguarda la mamma del patron della Fiorentina, le informazioni scarseggiano, ma il Presidente ha assicurato che è stata una donna forte fino alla fine, prima di morire alla veneranda età di 97 anni. Negli Stati Uniti, Commisso ha anche trovato l'amore, ossia Catherine, una donna di origini italiane, più precisamente di Siderno, un piccolo paese in Calabria vicino a Marina di Gioiosa, paese natale del Presidente. Catherine è inoltre stata fondamentale per l’acquisto della Fiorentina, infatti Rocco ha raccontato che sua moglie disse:

” Se proprio devi comprare una squadra, sceglila in una città che mi piace”. 

Rocco e Catherine hanno dato vita ad una famiglia solida formata anche dai figli Joseph e Marisa, con il primo orami entrato pienamente nella società gigliata. Per quanto riguarda il guadagno complessivo, relativo alla posizione dirigenziale che Commisso riveste nella società viola, non ci sono informazioni certe. Quel che è sicuro, però, è che, nonostante gli svariati detrattori, il patron è una persona ben voluta nell'ambiente, in primis dai ragazzi della squadra. A tal proposito, rispetto all’ultimo di anno di Della Valle, gli stipendi della Fiorentina sono aumentati, passando dai 50 milioni del 2019 ai 64 della stagione 2022-23.


 

 

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