La moglie di Borja Valero, Rocio Rodriguez, ha parlato stamani a La Nazione. Queste le sue dichiarazioni sull’ex centrocampista viola:

“Agli inizi, quando l'ho conosciuto, lavoravo come giornalista sportiva. Il giorno in cui è diventato professionista ho smesso, non volevo creargli problemi. Borja mi piacque subito a 19 anni perché il suo carattere era l'opposto del mio. Amo vivere Firenze, ed anche se so di essere una privilegiata vorrei essere considerata come una persona comune. Gli inizi di carriera di Borja? Nel suo primo contratto a Maiorca la società non pagava gli stipendi e per vivere ci siamo dovuti far prestare dei soldi. Il momento più difficile lo abbiamo vissuto in Inghilterra. Li non conoscevo nessuno e poi persi un bambino durante la gravidanza. In quei momenti non trovi certo il sorriso pensando ai conti in banca. L’esperienza al Lebowski? Posso certamente dirvi che gli avversari, vedendolo, danno tutto. Lui d’altro canto ci sente tantissimo e si arrabbia spesso con gli arbitri (ride, n.d.r.). Quello che ci piace sono i valori di questa società. Lui sognava di poter salutare e ringraziare i tifosi della Fiorentina al Franchi e sinceramente spero ancora che gli venga offerta questa possibilità".

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