Come riporta il Corriere Fiorentino il processo per la tratta dei baby giocatori e per le frodi sportive si farà. È stata infatti la Corte d’appello di Firenze, che ieri ha annullato la decisione presa in primo grado dal tribunale di Prato un anno e mezzo fa, ha ribaltare la situazione, visto che il giudice delle udienze preliminari non ritenne di avere riscontri per il rinvio a giudizio di 16 indagati. Il processo inizierà il 24 novembre, sul banco degli imputati ci sono sia Paolo Toccavondi, presidente dell’AC Prato, che l’ex patron della Sestese, Filippo Giusti, con l’accusa di violazioni in materia di immigrazione. La ricostruzione, racconta come i due facevano entrare in Italia dall’Africa delle giovani promesse, quasi tutte minorenni e tra le quali c’era anche Kouame, con lettere d’invito per stage sportivi, non accompagnati dai genitori come prevedono le regole FIFA. L’obbiettivo era quello di farli tesserare da grandi club e intascare percentuali sulle rivendite.
