Il tecnico del Cukaricki, Ivan Matic, ha parlato dopo la partita contro la Fiorentina.
“Penso che abbiamo giocato una partita fenomenale, tatticamente abbiamo preparato la partita in modo fantastico. A parte quel rigore, la Fiorentina non ha creato una sola occasione da gol. Nel secondo tempo abbiamo avuto un’occasione con Kovac, che non abbiamo sfruttato. Da tempo chiedo alla fortuna, ma sicuramente ci manca per ottenere un risultato positivo. Sono orgoglioso dei ragazzi, dello staff tecnico, del direttore sportivo Vladimir Matijašević, del direttore tecnico Goran Grknić, del proprietario Dragan Obradović e di tutti nel club. Tutti gli elogi per il fatto che ho libertà nel mio lavoro e sono sicuro che la mia idea arriverà a quello che dovrebbe essere. Penso che il club crescerà di partita in partita e mostrerà cosa può fare nel prossimo periodo. Ci manca qualcosa per vincere queste partite. Per me è più importante il modo in cui abbiamo giocato che il risultato. Come squadra, dobbiamo avere un atteggiamento, fiducia in noi stessi e credere in noi stessi. Solo attraverso il lavoro possiamo ottenere un buon risultato. Atteggiamento, fiducia in se stessi, coraggio e fiducia in se stessi sono necessari per un buon risultato. Secondo la partita mostrata avremmo meritato almeno un pareggio o una vittoria, ma se giochiamo così credo che vinceremo tutto. Certo abbiamo preso un gol e perso, e non è piacevole. ln ogni allenamento lavoriamo affinché queste cose non succedano. Ma la cosa più importante è che dopo non ci siamo persi d’animo. Ai giocatori ho detto: “La partita dura 90 minuti, dovete essere positivi e godervi il calcio. Giocate contro la potentissima Fiorentina che è una squadra fenomenale”. Ho parlato con il loro allenatore, ha detto che contro la Juve sono stati sfortunati, ma adesso sono contro di noi. Penso che abbiamo giocato una partita migliore di quella della Juventus contro la Fiorentina”.
“Ho sicuramente provato ad applicare lo stile Juventus. Se lasci tanti spazi ai giocatori della Fiorentina, sono bravi nell’uno contro uno. Sono giocatori tecnicamente molto bravi. L’idea era accorciare gli spazi e quando arrivavamo la palla doveva essere diretta in modo da poterci rendere pericolosi. La Juventus ha fatto gol, noi no, anche se abbiamo avuto delle occasioni”.
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