Intervenuto al Corriere della Sera, Moise Kean ha parlato della scelta di trasferirsi dalla Juventus alla Fiorentina e sull’impatto sul suo modo di giocare che sta avendo Raffaele Palladino:
Moise Kean e il suo passaggio dalla Juventus alla Fiorentina
A Torino ero precipitato nel buio. A Firenze sono tornato a rivedere le stelle. L’anno scorso gli infortuni hanno pesato tantissimo e mi hanno condizionato. Ho perso tante belle occasioni, compresa la possibilità di andare a gennaio all’Atletico Madrid. È stato un anno difficile, soprattutto dal punto di vista mentale. C’è chi cade in depressione, io invece ho reagito. Firenze mi ha fatto rinascere.

Sulle parole di Vlahovic e su Raffaele Palladino
Ho scelto Firenze perché mi assomiglia, è ambiziosa come me. È anche per l’orgoglio della sua gente per i propri colori. Firenze è calda e passionale e ha avuto, nella sua storia, grandi attaccanti. Quando è capitata l’opportunità, Vlahovic mi ha incoraggiato […] Mister Palladino è ambizioso. Mi voleva già al Monza lo scorso gennaio, ma non è stato possibile. È una grande persona, per me è più di un allenatore.