Fiorentina ed un calendario infernale: l'analisi della Repubblica-Firenze
Torna sulla partita di sabato la Repubblica-Firenze che analizza la sconfitta con il Napoli

Serve il cambio passo
Torna sulla partita di sabato la Repubblica-Firenze che analizza la sconfitta con il Napoli. Data per assodata la forza del Napoli, una squadra candidata a rivincere lo scudetto e a un gran percorso in Champions League, una Fiorentina con ambizioni di alta classifica, non necessariamente Champions ma conferma di un sesto posto come l’anno passato, sinonimo di Europa League, nella testa di Stefano Pioli la squadra poteva e doveva fare meglio. La reazione finale è un piccolo spunto da cui ripartire, ritrovando però certezze tecnico-tattiche ancora non evidenziate in questo inizio di stagione, fatto sì di un passaggio del turno in Conference, ma anche di soli due punti in campionato sui nove a disposizione.

Calendario horror
E se il differenziale rispetto a un anno fa è di solo un punto in meno, allora furono tre in tre partite, il calendario con Como, Pisa e Roma prima della sosta e con Milan, Bologna e Inter dopo la pausa di ottobre impone un cambio di passo. Con certezze in ogni reparto ancora da trovare, magari attingendo da Nicolussi Caviglia e Fazzini, tra i più positivi sabato.