
Il desiderio di Gaetano Castrovilli di ricevere la prestigiosa chiamata da mister Mancini per l’Europeo sembra ormai svanire. A salvezza acquisita e a classifica pressoché congelata (tranne per la lotta Champions o altri capovolgimenti di fronte) è difficile che il centrocampista pugliese, nonché numero 10, riesca a dimostrare la sua vera classe al CT della Nazionale nelle ultime due partite. Non si parla delle prestazioni in sé, perché quando in giornata, Castrovilli, regala magie e perle che lo vedono già in maglia azzurre, bensì dell’importanza dei match che andrà a disputare fino al termine della stagione. Il match contro il Napoli è un crocevia Champions vitale per i partenopei, ma per la Fiorentina si tratta di una gara attraverso cui consolidare degli schemi tattici che andranno poi persi con la chiamata di un altro allenatore. Le partite della Fiorentina non hanno perso importanza ormai, tuttavia non si tratta di sfide cruciali per raggiungere gli obiettivi, quindi la foga agonistica, nonostante sia necessario e doveroso onorare la maglia, sarà minore.