Lunga intervista sulle pagine di El Pais per mister Roberto De Zerbi, che domani ospiterà col suo Shakhtar il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Il tecnico ex Sassuolo ha parlato così della sua nuova avventura in Ucraina, del suo passato da giocatore e della sua filosofia calcistica: “Il mio Shakhtar oggi gioca con quattro numeri 10, non ci sono problemi. Devo però ammettere una cosa: io non sono stato un grande 10, ero forte tecnicamente, ma avevo sempre qualche problema fisico o con gli allenatori. Ero sempre a litigare. Se la mia carriera è stata mediocre, questo è avvenuto solo per colpa mia e non dei miei tecnici, ma io non ho rimpianti. Nel calcio di oggi c’è molto meno coraggio e personalità rispetto a 20 anni fa. Siamo a questo punto per colpa di allenatori che hanno voluto giocatori soldato. Vincere o giocare bene? Il presidente dello Shakhtar mi dice sempre: ‘Vincere è importante, ma per me è più importante come giochiamo’. Ed è proprio così! Squinzi al Sassuolo mi diceva lo stesso, per questo alleno dove ho un presidente uguale a me”.
L'attaccante della Fiorentina Moise Kean, impegnato con l'Italia in questa sosta, si è fermato per…
Il calciomercato di Milan ed Inter è pronto ad infiammarsi in vista del 2026: occhio…
La Fiorentina di mister Stefano Pioli inizia la settimana che porterà alla super sfida di…
L'ex tecnico giallorosso, ancora in cerca di occupazione dopo l'esonero choc, potrebbe rientrare dalla porta…
L'attaccante della Nazionale e della Fiorentina Moise Kean ha segnato il primo gol nella sfida…
Joshua Zirkzee può davvero fare ritorno in Serie A, operazione clamorosa in vista di gennaio:…