Roma-Fiorentina, risultato negativo ma prestazione ok: gli spunti in vista del Betis
La Viola di Palladino esce con una sconfitta dalla Capitale ma anche con una buona prestazione

Intervenuti alla Nazione, Stefano Cecchi e Luigi Caroppo hanno commentato la sconfitta della Fiorentina di ieri pomeriggio contro la Roma:
Stefano Cecchi commenta il match tra Roma e Fiorentina
Una Fiorentina coraggiosa torna da Roma con una sconfitta che ha il sapore amarissimo dell'immeritato. Coraggiosa perché varare un centrocampo con dentro contemporaneamente Richardson e Ndour poteva davvero risultare una scelta sciagurata. Invece la Fiorentina ha mostrato un'identità finalmente concreta. Giovedì a Firenze arriva il Betis in una gara destinata a determinare il giudizio su tutta la stagione. L'invito è quello di provarci con convinzione. Perché, per quanto possa sembrare paradossale, la gara di ieri legittima eccome a crederci.

Il parere di Luigi Caroppo
Peccato, peccato, peccato. Nel contesto temporale della stagione (dopo l'andata stressante di Coppa e in un finale di campionato in volata) la Fiorentina gioca a Roma una delle migliori trasferte dell'annata e rende il portiere avversario, Svilar, il miglior giocatore della partita. Non è mancato il guizzo, ma qualche centimetro quando Kean e Mandragora hanno inquadrato la porta. Resta il dubbio se Gud poteva essere impiegato prima o dall'inizio per creare più scompiglio là davanti.