Galli: "Ci stiamo abituando a questi messaggi forti di Commisso, non mi sorprende"
"Maleh è piaciuto tantissimo soprattutto perché è entrato in una fase complicata della gara e si è adattato all'emergenza"
Riccardo Galli, nota penna de La Nazione, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno dove ha analizzato i temi principali di Napoli-Fiorentina. Ecco le sue parole:
"Dopo Torino si è vista la reazione della squadra, peccato per Dragowski, per fortuna che in questo momento la Fiorentina ha un vice come Terracciano su cui contare a livello di rendimento. La cosa più preoccupante per il polacco è che dopo aver capito di aver sbagliato in occasione del pareggio si è girato più volte verso la panchina in cerca di certezze, e così è arrivato il secondo errore. Ben venga l'alternanza, anche perché la Fiorentina ha gare importanti all'orizzonte e Dragowski ha bisogno di ritrovare tranquillità dopo un lungo infortunio. Dovrà essere bravo Italiano ad affrontare e gestire la situazione, lavorando molto sul suo recupero. Maleh è piaciuto tantissimo soprattutto perché è entrato in una fase complicata della gara e si è adattato all'emergenza con personalità. E' emerso in un momento difficile, si vede che sta attraversando una fase di consapevolezza e maturità. L'uscita di Commisso? Di ieri mi è piaciuto che la Fiorentina abbia vinto a Napoli in quel modo, ci stiamo abituando a questi messaggi forti di Commisso, non mi sorprende e non sarà l'ultima volta che parlerà così"