Il Corriere Fiorentino, con David Guetta, analizza il terzo anno di Italiano. In particolare, associa l’ex Spezia agli allenatori del passato che hanno dato continuità al progetto viola:Il terzo atto di Ranieri, dodici anni dopo, fu ancora più bello perché oltre ad un altro prestigioso terzo posto la Fiorentina vinse la Coppa Italia nell’indimenticabile notte di Bergamo, il 18 maggio 1996. Era una squadra meno bella da vedere, ma quanto mai concreta e poi aveva Batistuta davanti che bastava e avanzava per tutti. Il terzo tempo fiorentino di Prandelli sembrò ad un certo punto declinare nella delusione, dopo l’amarezza dell’eliminazione ai rigori coi Rangers, ad un passo dalla finale dell’Europa League, nel maggio 2008. Ed invece ci fu un grande colpo di reni finale e con la spettacolare rovesciata di Osvaldo a Torino i viola superarono allo sprint il Milan, che era Campione d’Europa, nella corsa all’ultimo posto per la Champions. Infine Vincenzo Montella, anche lui approdato a una niente affatto facile semifinale europea, e quindi già arrivato ad un livello alto, e molto deluso insieme a tutti i suoi giocatori per gli eccessivi fischi fiorentini dopo la sconfitta interna col Siviglia che decretarono l’eliminazione. Invece di disunirsi, la squadra trovò proprio nello spogliatoio la forza per chiudere alla grande il campionato con cinque vittorie consecutive che le consentirono di chiudere al quarto posto e giocare per il terzo anno consecutivo in Europa.
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