Roberto Mancini (Photo by Robert Cianflone/Getty Images) via OneFootball
L'ex CT della Nazionale Italiana Roberto Mancini ha concesso un'intervista ai microfoni de La Nazione sulla situazione post esonero di Spalletti. Ecco di seguito un estratto.
Mancini non sceglierebbe ancora l'Arabia
Sono ancora dispiaciuto per quel che è successo. Ma io non ho proprio idea di quel che potrà accadere, non penso che il mio nome sia fra i candidati. La scelta dell'Arabia? Non la rifarei perché secondo me, se in quel momento avessi parlato di più con la Federazione, magari qualche settimana prima, non sarebbe accaduto... È stata una mia colpa, parlare serve a chiarire. Sempre
Perché Mancini tornerebbe ad allenare l'Italia?
Intanto sarebbe una bella sfida, forse rischiosa ma sempre affascinante. Per un allenatore non c’è cosa più bella che guidare la nazionale. E magari alzare insieme qualche trofeo. Ho vinto un Europeo e mi piacerebbe vincere il Mondiale. E se non sarà il prossimo aspetterò il 2030 o il 2034. C’è sempre speranza. Se penso che questa Italia possa essere protagonista al Mondiale? Intanto sono molto fiducioso sul fatto che si possa andare. I mezzi li abbiamo, vedo troppa negatività
L'accostamento del suo nome a Juventus, Milan e Nazionale
Qualcosa c’è stato con la Juve mesi fa, è vero. Aspetterò. Ma non sono qui a gufare, fino a settembre ci possono essere altre opportunità, magari all’estero
Federico Chiesa (Photo by Lars Baron/Getty Images) via OneFootball
Chi riporterebbe Mancini in Nazionale?
Ma io non sono il ct. Comunque i giovani, sempre, ce ne sono tanti nelle under, per esempio Liberali. E poi uno come Chiesa: ha solo 28 anni, può essere molto importante...