Moise Kean
Moise Kean (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images) via OneFootball

Il giornalista Alessandro Bocci è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno durante il Pentasport per commentare le strategie di mercato viola a cominciare dalla situazione di Moise Kean. Di seguito il suo pensiero. 

Moise Kean esulta per un gol segnato in maglia viola
Moise Kean (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images) via OneFootball

La Fiorentina costruisce il progetto tattico intorno a Kean 

Non si è presentato nessuno al momento per Kean? Penso che la questione non finirà il 15 luglio. Finirà solo la questione legata alla sua clausola. Da li capiremo se il giocatore vuole restare o meno. L'offerta per lui può arrivare anche il 20 agosto e a quel punto il prezzo è la Fiorentina a farlo. L'Arabia non sembrerebbe di suo gradimento ma se si presentasse un altro club chissà… Ci sta anche che scaduti i termini della clausola Kean e la Fiorentina si siedano al tavolo per ridiscutere un nuovo accordo. La Fiorentina sta creando un progetto tattico intorno a lui. Un chiaro esempio è l'assenza di esterni. Lui non rende al meglio con i cross. Andare a perderlo significherebbe stravolgere tutto 

Su Insigne e l'attacco della Fiorentina 

Insigne? La Fiorentina non ha bisogno di uno come lui. Anche perché non sappiamo come arriva dall'esperienza al Toronto. L'attacco della Fiorentina me lo immagino con Kean, Dzeko e Gudmundsson insieme ad uno tra Beltran e Sebastiano Espostito. Se il modulo è il 3-5-2 mi sembrano sufficienti 4/5 giocatori. Anche perchè tre come Kean, Dzeko e Gudmundsson mi sembrano belli pesanti 

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