
Tra poco parlerà in conferenza stampa via web-streaming con i giornalisti Beppe Iachini. Di seguito potrete leggere il testuale delle parole del tecnico della Fiorentina alla vigilia del match di domani contro l’Atalanta: Sulla gara di domani: “Dovremo essere perfetti sotto il punto di vista tattico e della concentrazione. Hanno il miglior attacco del campionato e hanno certezze che derivano da anni di lavoro. Ogni anno hanno inserito giocatori di qualità, e ne hanno anche in panchina. Sono la squadra che decide di più con i cambi dalla panchina. Per questo dovremo prestare ancora più attenzione per tutti i 95’ minuti. Dovremo fare una grande partita senza rinunciare ad essere pericolosi. Andranno fatte bene entrambe le fasi”: Sul voto a Gasperini per la panchina d’oro: “Si l’ho votato per il lavoro fatto negli ultimi anni e per premiare tutto il lavoro del loro ambiente. Hanno avuto un inizio difficile però la società gli ha dato fiducia e i risultati sono arrivati. Cosa toglierei a loro? È una squadra completa in tutti i reparti, hanno grande consapevolezza, si conoscono a memoria. Hanno qualità sia in campo che in panchina. Dovremo fare una gara importante, li rispettiamo ma dobbiamo pensare anche a noi” Su Ribery: “Per Franck è stato un infortunio di gioco, lui voleva coprire la palla dall’intervento del difensore, poi causalmente il piede è giunto sulla gamba dell’avversario. Dispiace non averlo ma gli altri faranno una grande gara. Chi al suo posto? Ho diverse soluzioni, da tutti mi aspetto molto. Vedremo chi inizierà anche in base al piano gara, se partire subito in un certo modo o farlo a gara in corso. Ci vorrà concentrazione domani”. Su Amrabat: “Su di lui ci sono molte aspettative, ma lui ha corsa e gamba non ti fa vincere le partite. Si porta dietro il peso del prezzo pagato. Questa è anche una stagione anomala e può aver pagato dal punto di vista fisico. Ha fatto con me buone gare. Da quando sono rientrato sta bene e ha passato il problema alla schiena. Può giocare domani così come Borja Valero. Spero faccia vedere le sue qualità” Su Commisso che torna a Firenze: “La presenza del presidente è sempre importante, da fiducia all’ambiente. La stima tra noi c’è sempre stata, poi ovvio il calcio è legato ai risultati. Ha visto il lavoro da me fatto un anno fa quando salvai la squadra e risollevai il valore di alcuni giocatori. Ha grandi idee per il futuro della Fiorentina“. Sul percorso tattico: “Abbiamo ripreso certi tipi di discorsi sia per la fase difensiva sia per quella offensiva. A Genoa ci sono state cose positive anche in inferiorità numerica quando abbiamo concesso poco. Nessun campionato si vince senza una grande fase difensiva, senza tralasciare quella offensiva ovviamente. Stiamo cercando di inserire delle varianti. Dovremo essere velocissimi a crescere perché sul campo non si può sbagliare nulla”. Sui casi di positività in Nazionale: “Strano che sia capitato in Nazionale dove tutti sono controllati. Il virus è però maledetto e ti colpisce quando te lo aspetti. C’è stata più apprensione tra di noi per Biraghi che per Castrovilli che lo ha già avuto. Cristiano si è cambiato a parte e non ha assistito alle riunioni tattiche. Le precauzioni vanno prese assolutamente per evitare di contagiare una squadra intera. Stasera scade la bolla e ci auguriamo che sia una cosa da gettare alle spalle”: Su Malcuit: “Ha avuto un problema nelle ultime settimane ma domani potrebbe essere tra i convocati. Su di lui contiamo molto così come su Eysseric , Borja Valero ma anche Barreca, cioè coloro che hanno giocato meno”. Sul suo futuro: “Non conta niente il mio futuro ma il bene della Fiorentina. Questo è quello a cui tengo di più. Dovremo vincere più partite possibili per far felice la società e il presidente. Sappiamo delle difficoltà, ma lotteremo sempre per il massimo anche a salvezza acquisita. Quello che poi succederà l’anno prossimo lo vedremo a fine anno anche se non è importante “. Sul cambio modulo dell’Atalanta che è passata da una difesa a tre ad una a quattro: “I ragazzi si sono preparati sia per una soluzione che per l’altra. Hanno modificato qualcosa ma l’atteggiamento è rimasto sempre il solito, basato su certezze consolidate. La Fiorentina saprà cosa fare e farà la sua partita senza essere remissiva”. Termina qui la conferenza stampa.