Fiorentina, Poca freddezza sotto porta e assenza di cinismo: troppe occasioni sbagliate e poca concretezza nella trequarti avversaria
Gli uomini di Vincenzo Italiano sono spesso poco lucidi nell'area avversaria, c'è ancora da lavorare
Prendendo in considerazione quanto scritto da La Nazione, è possibile trarre uno spunto interessante e tagliente riguardante la creatività ma allo stesso tempo la poca freddezza della Fiorentina. La squadra guidata da Vincenzo Italiano nasce innanzitutto come compagine a trazione offensiva, e che dunque trova nel possesso palla e nelle manovre d'attacco il suo punto di forza, a fronte inoltre di un modulo rapido, come il 4-3-3.
Tuttavia, in rapporto alla quantità di gioco creato dalla Fiorentina, i gol sono talvolta pochi, ed il cinismo sembra scomparire. Se da un lato abbiamo Dusan Vlahovic, che con freddezza insacca molti palloni in rete, dall'altro abbiamo una grande quantità di conclusioni cercate e provate da altri membri della squadra, come difensori o centrocampisti, che non hanno le qualità d'attaccante per finalizzare.
Contro l'Empoli è successo esattamente questo: due occasioni sbagliate da Martinez Quarta, una da Milenkovic ed una da Bonaventura. Queste palle gol potevano risolvere e congelare la partita fin dal primo tempo, ma sfortunatamente è mancata la freddezza. La Fiorentina dovrà lavorare per affinare le sue manovre offensive, ottimizzandole e provando a concludere meglio in porta.