Viene fatta un’analisi dal Corriere dello Sport sulla vittoria della Fiorentina contro il San Gallo.
Secondo tempo spumeggiante ma…
La Fiorentina ieri ha vinto sul campo del San Gallo 2-4, con quelli che non ci stanno a farsi chiamare “riserve”. C’era chi aveva bisogno di riscattarsi di un periodo no, tra tutti Ikone, portandosi a casa una doppietta. La squadra ha giocato un secondo tempo spumeggiante e pieno di occasioni, con tre gol in 45′, tutti in contropiede, eppure…

…erano partiti in svantaggio
Nonostante la vittoria calando un poker, inizialmente i viola erano partiti in svantaggio. Il San Gallo si porta sull’1-0 con una costruzione dal basso viola: palleggio dentro e intorno l’area, poi il passaggio da Martinez Quarta per Richardson che non poteva notare la presenza di Quintillà che gli arrivava da dietro, passaggio a Mambimbi e gol. Questi sono gol che non si possono prendere.
Palladino aveva comunque fatto un turnover importante rispetto a Lecce, cambiando nove giocatori, lasciando in campo Adli e Bove, fatti avanzare come trequartisti per marcare Quintillà. Ritrovarsi subito dopo la rete subita era difficile, inoltre c’erano dei problemi: in primis i palloni persi, poi i passaggi sbagliati e imprecisi.
Nella ripresa però, la squadra delle “riserve” ha cambiato l’esito della partita: una palla gol per Sottil, tante occasioni per Kouamé, fino al gol al 50′ di testa di Martinez Quarta da calcio d’angolo di Biraghi. Dopo pochi minuti è arrivato il gol di Ikoné, firmando poi un secondo gol. Ha chiuso la partita Gosens con un gol negli ultimi minuti. La Viola ha portato a casa un ottimo secondo tempo, nonostante un inizio tortuoso.