Thiago Motta (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images via One Football)
Thiago Motta era fino a ieri uno dei candidati alla panchina della Fiorentina lasciata vuota da Raffaele Palladino. L’ex Bologna e Juventus, però, è stato accantonato per alcuni motivi ben precisi, riguardanti anche due giocatori attualmente nella rosa della Viola:
Stando al Corriere dello Sport, la causa (o meglio, una delle cause) della scelta della società di virare su Stefano Pioli risiede nel rapporto inesistente tra l’italo-brasiliano, Moise Kean e Nicolò Fagioli, entrambi scaricati proprio da Motta senza troppe spiegazioni ai tempi della Juventus. Commisso e Pradè hanno scelto Pioli anche per le sue indubbie qualità umane e di gestione del gruppo, che invece non sono state quasi mai messe in mostra dall’ex Inter, Barcellona e PSG.
Il presidente della Fiorentina avrebbe raggiunto un base d’accordo di massima con Pioli (anche intorno alla discussa figura del Club Manager da lui richiesta): lo stesso allenatore rinuncerà all’ultimo anno di contratto con l’Al-Nassr e i suoi avvocati sono al lavoro per convincere il club arabo a lasciarlo partire in tempi brevi. Il contratto con la Viola dovrebbe essere un biennale/triennale a 3 milioni di euro annui.
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