Fiorentina, sul mercato è stata una rivoluzione: basta prestiti e aumento del monte ingaggi
L'edizione fiorentina de La Repubblica questa mattina elogia il cambio di passo della società viola sul mercato rispetto a quanto fatto un anno fa

La Fiorentina cambia mentalità
Alle 20 di ieri sera, per lo meno in Italia, si è chiuso il calciomercato in entrata. La Fiorentina come riporta questa mattina La Repubblica (Firenze) ha mostrato un notevole cambio di passo rispetto a quanto fatto nell'estate di un anno fa. Allora in mercato viola si era basato quasi interamente su operazioni di prestito con eventuali diritti di riscatto annessi.
Quest'anno invece quasi tutte le trattative sono state portate a termine a titolo definitivo e fanno eccezione solo Viti (prestito con diritto di riscatto a 4.5 milioni) e Nicolussi Caviglia (prestito oneroso da 1 milioni e diritto/obbligo di riscatto a 7).

Segnali forti dal mercato e monte ingaggi aumentato
90 milioni spesi in totale se si considerano anche i riscatti di Gosens, Gudmundsson e Fagioli e la volontà ferrea di voler trattenere tutti i big presenti in rosa per i quali a tante società interessate è stato detto di no. Altro segnale dal punto di vista dei rinnovi di contratto con Moise Kean che ha raddoppiato il suo ingaggio con tanto di aumento della clausola rescissoria. Tutto questo ha inoltre portato ad un considerevole aumento del monte ingaggi.