
Nelle ultime stagioni le cose non stanno andando come dovrebbero in casa Fiorentina. Pezzella e compagni nelle ultime tre stagioni e mezzo hanno visto avvicendarsi ben quattro allenatori, da Pioli a Prandelli passando per Montella e Iachini. Quello più ben voluto dal gruppo è stato sicuramente il primo che hanno avuto, ovvero Stefano Pioli, che è riuscito prima ad amalgamare e poi a compattare un gruppo totalmente nuovo, devastato dalla vicenda-Davide. I NUMERI DI STEFANO PIOLI: Con lui alla guida la squadra viola è riuscita, nella prima stagione, a competere per l’Europa e ad arrivare in semifinale di Coppa Italia nella seconda, nonostante il crollo nel girone di ritorno e gli screzi avuti con la società. I numeri del tecnico emiliano comunque non sono stati deludenti: Su 74 gare ne ha vinte 27, pareggiate 25 e perse 22, ottenendo il 36,5% di vittorie e una media punti di 1.43 (che rapportati in 38 partite, sarebbero 54 punti). I NUMERI DI VINCENZO MONTELLA: Dopo le dimissioni di Pioli, dovute in particolare ad un comunicato della società dove si contestava la professionalità del gruppo, ritornò in riva all’Arno il tecnico che in tre anni fece grandi cose, ovvero Vincenzo Montella. La partenza fu horror, in 8 partite tra campionato e coppa fece la bellezza di 2 pareggi e 6 sconfitte. In seguito la società passa a Rocco Commisso che decide comunque di confermarlo. Cambia idea a metà dicembre a causa dei numeri pietosi nella sua gestione: Su 27 gare ne ha vinte 6, pareggiate 7 e perse 14 (più della metà), ottenendo solo il 31% di vittorie e una media punti di 1.08 (che rapportati in 38 gare fanno 41 punti) . I NUMERI DI BEPPE IACHINI: La dirigenza, per riaggiustare le macerie lasciate da Montella chiama Beppe Iachini, che subito ricompatta squadra e tifoseria. Il tecnico marchigiano chiude la stagione con la terza miglior difesa dal suo arrivo e porta la squadra al decimo posto, al pari di Verona e Parma. La stagione dopo viene riconfermato ma, nonostante il notevole miglioramento della rosa, si ritrova ancora a lottare per la salvezza. Viene sostituito a novembre da Cesare Prandelli. Questi i suoi numeri: Su 31 gare ne ha vinte 12, pareggiate 10 e perse 9, ottenendo il 38,7% di vittorie e una media punti di 1,48 (che rapportati in 38 gare fanno 56 punti) che rendono il tecnico marchigiano l’allenatore che ha fatto meglio dei tre.