CONFERENZA STAMPA, Iachini: “Parole di Milenkovic? Il ragazzo è concentrato sul campo. Ribery si è allento con la squadra, oggi lo valuteremo meglio. Tra Immobile e Vlahovic…”

Tra poco parlerà in conferenza stampa via web-streaming con i giornalisti Beppe Iachini. Di seguito potrete leggere il testuale delle parole del tecnico della Fiorentina alla vigilia del match di domani contro la Lazio: Sulla gara contro i biancocelesti e i calcoli sui punti salvezza: “Non possiamo guardare gli altri dobbiamo guardare a casa nostra. Servono gare importanti sotto il punto di vista della concentrazione, affrontiamo una squadra forte come la Lazio che lavora insieme da anni. A Bologna c’è stata la giusta mentalità, abbiamo cercato sempre di fare un gol in piu di loro. Da quando sono tornato la squadra ha sbagliato solo gli ultimi 20 minuti con il Sassuolo. Lo spirito è sempre stato di alto livello. Abbiamo affrontato squadre forti che lavorano insieme da più anni. Il fatto di aver interrotto il tempo di lavoro ci costringe ad essere perfetti nella prestazione anche se alle volte la bravura dell’avversario può compromettere il risultato” Su una Lazio determinata per l’obbiettivo Champions e il peso del risultato: “Normale la Lazio venga con il coltello tra i denti ma noi dovremo fare uguale. Loro hanno grandissima qualità individuali e tattiche. Servirà una parità attenta in entrambe le fasi. Il periodo lungo di non vittorie in casa va interrotto. Servono prestazioni che diano certezze e di conseguenza punti” Sulle alcune difensive: “Sono momenti nel calcio che possono accadere. Il Bologna lavora insieme da tre anni ma ha comunque preso tre gol. Davanti abbiamo ripreso buone trame di gioco. Allo stesso tempo c’è la bravura degli altri che ti può mettere in difficoltà dietro. La difesa ci sta che sbagli, ma è la stessa che alla Juventus ha concesso pochissimo. Non vanno fatti errori che poi paghi a caro prezzo. Per migliorare conosco solo la strada del lavoro e quest’anno il fatto di aver interrotto la mia esperienza a metà anno ci ha penalizzati sotto questo aspetto. Dentro le partite ci dobbiamo stare tutti i 95’ minuti”. Sulle parole di Milenkovic: “Onestamente da quanto mi hanno riferito non ha detto che lascerà la Fiorentina, ha un contratto e io lo vedo sul campo concentrato e impegnato. Se vedessi che non c’è con la testa non avrei dubbi a metterlo fuori e questo vale per tutti. Non è però il caso di Milenkovic che ha sempre dimostrato grande concentrazione. Gli errori poi non li fanno solo i nostri difensori” Ancora sulle problematiche in difesa sulle palle inattive e su Martinez Quarta: “Ci stiamo lavorando è una cosa che da quando sono tornato ho trovato così. Sulle palle inattive dobbiamo migliorare, soprattutto nel fare meno falli al limite dell’area. L’anno scorso nel finale eravamo migliorati anche sotto questo aspetto. Martienz Quarta è una ragazzo su cui contiamo e che ha giocato diverse gare. Contro la Juventus la squadra aveva risposto bene e non posso cambiare ogni volta l’undici”. Su Pezzella e Ribery: “German al di la di alcuni errori sporadici nell’ultimo periodo l’ho visto bene. È un giocatore importante per la squadra, è il capitano e non possiamo pensare di metterlo in discussione. Gli errori difensivi sono dovuti all’atteggiamento complessivo della squadra. Ribery negli ultimi giorni si è allento con la squadra, vediamo come va oggi, se i riscontri sono positivi non dovrebbero esserci problemi”. Su un cambio modulo per agevolare la difesa: “Già Prandelli aveva provato a cambiare modulo ma poi era tonato sui suoi passi. Non ci sarà un cambio modulo ma cercheremo di lavorare sul miglioramento di quello attuale. I giocatori devono poter essere sereni, non lo sono stati solo a Sassuolo, poi la squadra è sempre stata viva” Sul centrocampo e su Castrovilli: “Ci sarà bisogno di tutti in questo finale di stagione. Gaetano ha avuto qualche piccolo problema ma contro la Juventus ad esempio ha giocato”. Paragone tra immobile e Vlahovic?: “Il primo è da anni un bomber prolifico della Serie A. Dusan invece sta trovando la sua dimensione. Il suo obbiettivo deve essere quello di puntare ai grandi campioni e di rimanere a un certo livello realizzativo. Sono due attaccanti bravi, noi ci auguriamo che Vlahovic continui a fare determinante prestazioni”: