Il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, ha commentato ai canali ufficiali del club la sconfitta interna contro l’Udinese.
È un grande dispiacere. Non siamo stati la solita Fiorentina: dobbiamo ritrovare la nostra identità, la nostra umiltà e la voglia di giocare che ci contraddistingue. Oggi ci sono mancate. Mi spiace soprattutto per i tifosi, volevamo fare loro degli auguri migliori, ma glieli rivolgo comunque a nome di tutto il club. Sarà una notte difficile da digerire, ma domattina saremo subito al lavoro per riprenderci. Ci aspettano due gare molto complicate
Dopo quanto accaduto a Edoardo avevo timore che si spegnesse quella magia che ci aveva accompagnato, ma la squadra deve capire che tutto è andato bene e che abbiamo superato quel brutto momento. Dobbiamo ritrovare il nostro spirito: tornare a essere quei giocatori ‘brutti, sporchi’ che lottano su ogni pallone. Oggi purtroppo non lo abbiamo fatto
Rivederlo in campo è stato un momento emozionante. Ringrazio la Federazione e la Lega per averci concesso questa possibilità. Nonostante ciò, c’è tanta amarezza: oggi affrontavamo una squadra fisicamente forte, ben organizzata ma alla nostra portata. Non avevo mai avuto l’impressione che potessero farci male, poi ci sono stati alcuni episodi sfortunati. In Serie A capitano partite così. Peccato, al Franchi non perdevamo da marzo. Ora però dobbiamo reagire, riscoprendo lo spirito che ci ha resi competitivi fino ad oggi
Sappiamo che sarà una partita difficilissima, ma dobbiamo farci trovare pronti. In questi giorni è fondamentale che tutti noi, me compreso, facciamo un bagno di umiltà. Solo così potremo ripartire con forza
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