Il giornalista Alberto Polverosi, sulle colonne del Corriere dello Sport, parla di Bonaventura dopo la convincente prova svolta anche in Nazionale: Della serata di Bari restano negli occhi l’entusiasmo della gente che ha contagiato la Nazionale e i gol davvero belli a cominciare da quello di Giacomo Bonaventura, undici partite ufficiali in questa stagione fra Fiorentina e Nazionale, cinque gol e due assist. Per molti è stato una sorpresa, tanto da spingere a paragoni forti come Iniesta e Bellingham. Bonaventura sta giocando più o meno su questo livello da quando è arrivato alla Fiorentina, nell’estate del 2020. Il numero dei suoi gol, da centrocampista, è sempre cresciuto in questi quattro campionati, prima 3, poi 4, l’anno scorso 5, quest’anno con 4 gol in 8 partite è destinato a superare la cifra e forse a battere il suo record personale di 8 reti raggiunto con il Milan nel 2017-18. I gol danno il tocco in più, anche perché stiamo parlando di un centrocampista vero e completo. Stiamo parlando di un giocatore che è stato spesso sottovalutato, un giocatore attraverso il quale Italiano (e ora anche Spalletti, sensibile a certe novità tattiche essendo lui stesso portato alla creatività) può cambiare il modo di giocare durante la stessa partita senza cambiare giocatori né modulo.
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