Yacine Adli si presenta alla Fiorentina: in diretta dal Viola Park, l’ex Milan ha risposto alle domande dei giornalisti sulla sua scelta di approdare a Firenze e sulle sue ambizioni per questa stagione. Queste le sue parole riportate anche dal sito ufficiale della Viola:
Quando sono tornato a Milano, la società mi ha detto che avevano bisogno di vendere e che sarei stato messo in vendita. Dovevo quindi prepararmi a una nuova squadra: quando è giunta l’opportunità di venire qui, in un progetto ambizioso, sono stato convinto immediatamente […] Qui abbiamo un allenatore forte e una squadra molto buona. Qui c’è un progetto in cui posso crescere e in cui si può vincere tutto […] A me viene naturale essere un uomo spogliatoio e cercherò di aiutare come potrò. Se posso dare o fare qualcosa, non mi tirerò indietro […] La mia posizione? Sono un centrocampista che può giocare praticamente ovunque, ma in questo nuovo modulo mi vedo tra i due in mezzo.
Zidane è stato un dei giocatore più forti della storia del calcio. Mi sembra un paragone troppo forte. Sono giovane, cerco di fare il mio ed il massimo sempre, ma non assomiglio certo a Zidane. Obiettivi? Vogliamo dare il massimo per il Club e la città. Possiamo dire la nostra, senza porci limiti, partita dopo partita. Come posso crescere come calciatore? La seria A è un campionato che ti fa crescere tanto, tatticamente e mentalmente. Dopo l’esperienza al Milan sono diventato un calciatore più completo, ma devo ancora crescere tanto. Giocare con continuità è una cosa fondamentale, soprattuto in termini di performance.
Ecco l’intervista completa:
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