MOENA, Italiano in conferenza : “Buona la prima uscita, le gambe sono ancora pesanti ma la squadra ha provato a fare quello che gli ho chiesto. Vlahovic? Ha sbagliato tanto, ma che spirito….”

Ecco le parole in conferenza stampa di Vincenzo Italiano nel post partita della prima amichevole della Fiorentina contro l’Ostermunchen: Sulla gara: “Si sono applicati per fare quello che abbiamo provato. Le gambe sono pesanti, ma a sprazzi abbiamo fatto grandi cose. Possiamo fare meglio ma come prima uscita va bene. L’avversario, che ringrazio per la disponibilità all’amichevole, ci ha permesso di giocare a ritmi non elevati e non rischiare infortuni, cosa che odio in questo periodo”. Su Callejon e Lirola: “Sono ragazzi abituati a questo tipo di schema di gioco. Oggi chiunque poteva segnare ma abbiamo preferito fare gol corali e ne abbiamo fatti di pregevole fatture” Sulla difesa a quattro: “Oggi la difesa non è mai stata chiamata in causa e nonostante ciò abbiamo preso gol, questo mi da fastidio. La difesa sarà a quattro e quando sento che c’è qualcuno che può giocare solo a tre non gli do peso. Oggi un difensore deve saper giocare in tutti i sistemi, è questione di letture delle situazioni” Sul suo calcio: “Il mio calcio è uguale agli altri c’è sempre un pallone e due porte. Quello che dico è non commettere errori e non regalare la palla all’avversario. Io chiedo massima intensità, poi ognuno proporne i propri movimenti i propri sviluppi. Ovvio che se qualcuno è abituato in maniera diversa adesso può avere delle prima difficoltà. Ora bisogna metterci sotto con la testa e superare il momento. Chiedere applicazione e attenzione per 95’ minuti non credo sia una cosa fuori dal mondo” Su Vlahovic: “Giocare in un attacco a due o essere l da solo è diverso. Dovrà dare una mano nella costruzione ma essere anche freddo sotto porta Oggi ha sbagliato molti gol, ma spero che tutto ciò non avvenga in futuro. Il suo spirito rimane incredibile, lo avessero tutti faremmo molta strada”. Sulla prova in generale: “Sono contentissimo perché vedere tutti e ventiquattro i ragazzi provare a fare tutto ciò che si è provato è già un successo. Le gambe per il momento poi sono quelle che sono. La cosa che mi fa piacere è che tutti fanno quello che abbiamo provato in allenamento”. Su Kokorin: “In questo momento lavoriamo con le coppie mattina e pomeriggio. Tutto ciò che spiego a Vlahovic lo spiego anche a Kokorin che per me è una prima punta. Ovviamente lui come gli altri deve crescere, deve avere fame di fare gol così come gli altri attaccanti. Lavorare per la squadra si ma poi sotto porta bisogna essere cattivi”. Sul giocare più semplice possibile: “È vero dobbiamo cercare di giocare in modo semplice. Più riusciamo a giocare in questo modo più si ha la possibilità di arrivare a fare gol. Il calcio olandese come esempio? Io non ero nato quando giocava Crujif ma ho visto i video e il modo di giocare entrando in area attaccando mi affascina. Barcellona e il Napoli di Sarri hanno riproposto cose del genere. Arrivare a prodotti del genere da grandi soddisfazioni e speriamo anche noi di riuscire ad avvicinarci ad un certo tipo di gioco. Dobbiamo portare pazienza per cambiare il modo che questa squadra aveva di giocare a calcio” Su Benassi e Saponara: “Riccardo è intelligente e sono convinto che parte avvantaggiato perché con me ha già giocato. Nel secondo tempo anche da fermo ha fatto le cose giuste. Ha grosse qualità ma se entra in condizione può essere molto utile. L’anno scorso quando gli chiesi in che ruolo volesse giocare mi rispose esterno sinistro. Sono convinto anche io sia quello il suo ruolo. Benassi invece con i suoi inserimenti e con il suo fiuto del gol può fare male. Anche lui lo vedo contento e applicato. Lo sto alternando con Bonaventura e devono fare le stesse cose. Tra primo e secondo tempo le squadre si sono mosse esattamente alla stessa maniera”

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