Questo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport sul ruolo ricoperto da Sofyan Amrabat nel Marocco:
“Il regista d’attacco è il fenomenale Ounahi, ma il perno della strategia è Amrabat, davanti alla difesa, con un raggio d’azione meno offensivo che nella Fiorentina, e il potere di dominare tutto il fronte in orizzontale, grazie a un senso della posizione unico. Amrabat è il quinto difensore e il primo centrocampista. Tocca a lui la prima scelta: se indirizzare la palla sulla corsia in cui l’ha conquistata oppure dettare il cambio di fronte, con un lancio che coglie di sorpresa i rivali ma non i compagni, mentalmente pronti a partire in progressione. Nel suo ruolo di pivot dovrebbe toccare cento palloni, invece non arriva a cinquanta perché il Marocco gioca scientificamente sul non possesso. Il Portogallo non ha mai capito come sfidarlo al centro, se la Francia farà lo stesso errore potrebbe subire capovolgimenti letali”.