Non c’è tempo per leccarsi le ferite post Conference. La Fiorentina domani è tenuta a scendere in campo con la testa e col cuore per sfidare un Venezia in piena lotta salvezza e che sicuramente darà tutto se stesso in campo. Le ultime speranze europee dei viola passano dal campionato e adesso servono tre vittorie e nient’altro. Palladino è possibile effettui qualche rotazione ma vista l’importanza della gara solo laddove obbligato. In difesa dunque davanti a De Gea ci aspettiamo di vedere Pablo Marì insieme a Ranieri con Pongracic in vantaggio su Moreno ma che tra i tre è l’unico che potrebbe riposare nel caso. A centrocampo dovrebbe essere Richardson a prendere il posto di Cataldi ancora out per infortunio insieme al titolarissimo Mandragora con uno tra Fagioli e Ndour a completare la mediana, con l’ex Juve in vantaggio. Davanti il dubbio più grande con Kean che potrebbe non farcela. Nel caso data anche la squalifica di Zaniolo scelte obbligate e tandem Gudmundsson-Beltran.
Il Venezia è reduce dal pareggio in casa del Torino per 1-1 firmato Kike Perez a segno proprio contro i granata e vera arma in più della squadra di Di Francesco di questo finale di stagione. Proprio a Torino era uscito per infortunio ma dovrebbe riuscire a partire dal primo minuto. Davanti invece ballottaggio tra Fila e Gytkjaer con quest’ultimo in vantaggio.
VENEZIA (3-5-2): Radu, Schingtienne, Idzes, Candè, Zerbin, Kike Perez, Nicolussi Caviglia, Busio, Ellertsson, Yeboah, Gytkjaer. All. Di Francesco.
FIORENTINA (3-5-2): De Gea, Pongracic, Pablo Marì, Ranieri, Dodò, Mandragora, Richardson, Fagioli, Gosens, Gudmundsson, Beltran. All. Palladino.
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