
Servirà una nuova perizia per stabilire le cause della morte del capitano della Fiorentina Davide Astori avvenuta in un noto hotel di Udine nella notte fra il 3 ed il 4 marzo del 2018, ed il conferimento dell’incarico ai periti è fissata per il 17 febbraio prossimo. Decisione arrivata nel corso dell’udienza in cui il professor Giorgio Galanti, ex direttore sanitario di Medicina dello Sport dell’Azienda ospedaliero universitaria di Careggi e difeso dall’avvocato Sigfrido Fenyes, ha chiesto (ed ottenuto) di essere giudicato con il rito abbreviato. Galanti è imputato di omicidio colposo. Perizia disposta dal GUP Angelo Antonio Pezzuti e resasi necessaria dopo le consulenze di parte già presentate dalla procura, secondo la quale Astori doveva essere sottoposto ad esami più approfonditi come avrebbero suggerito le aritmie nei controlli di routine, così come quella della difesa del professor Galanti. Di tenore ovviamente opposto. All’udienza hanno formalizzato la costituzione di parte civile i familiari di Davide e la compagna, Francesca Fioretti. La Fiorentina, rappresentata dall’avvocato Nino D’Avirro, sarà invece parte offesa. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.